Spine

Siamo ritornelli cantati a squarciagola per le strade
cambiamo spesso direzione come linee curve e spezzate
lungo il sentiero incrociamo corpi e sguardi
il problema è capire quali son veri e quali bugiardi.
Siam sorrisi e baci al sapore di vino
ridiamo e brindiamo ma poi piangiamo sul cuscino
Siamo pezzi di vetro sparsi a terra, sul pavimento
e come vetro facciamo male e siam fragili al contempo
Siamo ferite aperte, nell’anima una voragine
attraverso cui è difficile distinguere il margine.
Disperati, orgogliosi, bramosi spiriti in conflitto
l’amor la sola cura per il nostro cuor afflitto
Siamo naufraghi sperduti in mezzo al mare,
incapaci di star soli, ci accontentiamo per non affondare.
Noi moralisti e peccatori,
obbedienti e trasgressori
E la vita nostra come spine di una rosa
tanto bella, quanto pungente e dolorosa.