Racconti Ubriachi: Primitivo.
Sarebbe un vero piacere poter contare sulla Vostra presenza nella serata di debutto dei RACCONTI UBRIACHI, che si terrà a TRICASE, presso il NERUDA CAFE’ CULTURAL, in via Saverio Lillo, 15, nel Centro Storico, con inizio alle 21.30
Nell’occasione, Chiara Serena Brunetta, Salvatore Cezza ed io, porteremo in scena PRIMITIVO, il primo dei tre racconti ubriachi.
Antonio Sparascio
“ Sono storie improbabili, accidenti della vita, situazioni che possono però verificarsi quando il caso getta i suoi dadi davanti a noi. Ubriachi perché non hanno un senso civile, perché sono l’altra faccia della maschera, quella sporca, vera, dolorosa a volte, a volte invece ironica o comica.
Trattandosi di ubriacature letterarie, i titoli non potevano andare che al vino, signore e padrone della dolce follia, nettare prelibato e dal colore dannatamente erotico, dal sapore di cose perdute, dall’effetto meraviglioso sui corpi e ancor più sulle menti. Primitivo, Malvasia Nera, Negroamaro. Tre nomi per tre storie, ma non è escluso che il tempo arricchisca la cantina. Il gioco, con Martina, è quello di dare vita a un dialogo a distanza che si affianca, o si intreccia a volte, con i dialoghi della scena. Contorto. In Primitivo, per esempio, un uomo ha litigato con la sua compagna. Esce di casa sbattendo la porta, qualcosa si è rotto. Va a stordirsi in una vineria, dove, tra le illusioni del vino, affronta le sue convinzioni in un dialogo assurdo niente di meno che con Bacco, il Dio in persona. Gli fa da contraltare, nel racconto narrato, la figura non presente della donna che lui ha lasciato da sola, a casa. In un monologo per bocca di una cameriera, le ragioni della donna si contrappongono a quelle dell’uomo. L’atto unico si apre con una poesia che rende le ragioni dell’uomo e si chiude con i graffianti e dolci versi che sono le ragioni della donna.
Questo sono i racconti ubriachi. Storie dette e non dette, personaggi presenti o incombenti, prosa e poesia, narrazione e dialogo. Sono testi nati per essere raccolti in un volumetto il cui linguaggio spazia senza fermarsi tra i generi letterari e accompagna il lettore nell’impresa di figurarsi le scene, i retroscena e le possibili conseguenze. Ma sono anche Atti Unici, figure che si muovono su un palco, luci e interpretazioni sempre diverse, sempre personali.
I Racconti Ubriachi contengono solfiti e possono avere effetti benefici sulla psiche nel caso di depressione, stati ansiosi, ipocondria, periodi bui o, semplicemente, giornate di merda.”
Per maggiori informazioni:
Racconti Ubriachi: PRIMITIVO! | Facebook
E’ richiesta prenotazione del tavolo: (7) Neruda – El Café Cultural | Facebook oppure al numero 388 1019387