NERO

Una sera come tante, in un posto come tanti. C’è Lucio Margiotta che suona. Il Maestro, il virtuoso della chitarra; lui con la chitarra ci parla. Uno spettacolo da vedere, assolutamente.

L’uomo entra nel locale che lo spettacolo è appena iniziato; il Maestro ha suonato il suo primo brano, lui parla al telefono con qualcuno: “Io sono già qui. Tu non ti preoccupare, finisci pure le tue cose in ufficio. Intanto prenderò qualcosa da bere. Ti aspetto, così passiamo una delle nostre serate…sì, alcol e donne. Vabbè, donne poche, però alcol tanto, questo te lo garantisco. E poi, domani è sabato: che ci frega del futuro, se domani è sabato. O no?”

Inizia così, Nero.

NERO è il figlio illegittimo dei Racconti Ubriachi, quello che se ne va per conto suo e torna solo quando credi di averlo dimenticato, già adulto. Allora, e solo allora, quando te lo ritrovi davanti, ti accorgi di non aver mai smesso di amarlo. Sa essere divertente e assurdo, crudele eppure gentile. Nero è un incrocio della vita, un semaforo rosso davanti al quale si ritrovano, per un po’, le vite di persone qualunque. A volte, si sta fermi, aspettando che il semaforo diventi verde, senza neppure guardare chi ci sta accanto, troppo presi nelle spire di rimpianti e aspettative; altre volte…

Da bere tutto d’un fiato, per lasciarsi stordire. Contiene solfiti.

Scritto da Antonio Sparascio e interpretato da: Chiara Serene Brunetta, Salvo Cezza, Lucio Margiotta e Antonio Sparascio

Venerdì 22 luglio 2022, iniziamo più o meno alle 21.30.

Vi aspettiamo.