Notte maledetta
che fa suoi tutti i pensieri
scatenando un violento batticuore
o destando i più profondi desideri.
Notte funesta
che ci fa tutti prigionieri
risvegliando affanni e paure
o angoscianti ricordi e rimpianti severi.
Nel suo letto a castello,
una ragazza bagna il cuscino
piangendo in silenzio;
mentre, seduto su uno sgabello,
un ragazzo al bar
butta giù tre cicchetti di assenzio;
invece un altro, più lontano,
con lo zaino sulle spalle e il cappello in mano
vaga senza meta
in cerca del suo spazio
per porre fine al suo perenne supplizio.
Forse diverse son le ammaccature
ma ognuno dentro al cuore
si porta mille serrature
E solo quando sarà giorno
avran momentanea fine
quelle ossessive paranoie
e le struggenti torture.